Questo sito utilizza cookie tecnici o assimilati, per rendere più agevole la navigazione e garantire la funzione dei servizi. Per approfondire, leggi la Privacy Policy.


Irlanda: l’Hibernia dell’Europa

L’Irlanda: una terra antica, magica, affascinante, dove il mito ha sempre accompagnato la storia.

La memoria storica può consegnarci in tutto il suo fascino e interesse il quadro composito e allo stesso tempo nitido dell’identità irlandese, quella che rese possibile i grandi santi del Medioevo, i missionari che sciamarono per tutta l’Europa, gli uomini che cacciati dalle loro terre dalle ragioni perverse del Potere che li odiava furono costretti per tutto l’Ottocento ad emigrare in tutto il mondo: dalle tundre del Canada fino ai deserti dell’Australia; dai quartieri malsani delle città industriali britanniche fino ai grattacieli di New York.

Una identità fondata su un tipo di Fede intensa e appassionata che ha retto per 1.500 anni, che ha affrontato prove e persecuzioni, che ha seminato in ogni parte del mondo e dato frutti.

Dalla lunga tradizione civile, religiosa, culturale irlandese emerge una straordinaria passione per la libertà: una passione mai venuta meno nei secoli e che l’Irlanda ha fatto sentire all’Europa e al mondo.

E’ nel lungo periodo del suo Medioevo che l’Irlanda prese forma, trasse linfa vitale dal suo passato mitico e fondandosi sull’avvenimento più importante della sua storia, la venuta del Cristianesimo attraverso l’annuncio e la predicazione di San Patrizio,  verso il continente europeo.

L'Irlanda infatti non visse il suo Medioevo in uno splendido isolamento insulare, ma contribuì con gli uomini che inviava sul continente monaci, santi, cavalieri, studiosi a forgiare l'Europa.

La fede degli irlandesi è stata testimonianza e modello per tutto il mondo cristiano: una fede vissuta in modo vibrante, appassionato, una fede che generò monaci, mistici, santi, o anche solo famiglie in grado di superare prove terribili come la persecuzione, la miseria, l'emigrazione.

Non si può, dunque, accostarsi alla vicenda di san Colombano  senza conoscere quanto il Cristianesimo abbia riempito di significato la storia di quest'isola e del suo popolo. Sarebbe difficile, se non impossibile, prendere in considerazione la storia e la cultura di quest’isola prescindendo dall'importanza del sentimento religioso.

In Irlanda più che altrove sembra essersi sviluppato, fin dalla più remota antichità, un vivissimo senso del sacro, un sentimento religioso serio e partecipe. Il Vangelo portato da San Patrizio, trasformò l'Irlanda in uno dei più vitali centri di fede e spirituali dell'intero universo cristiano. La conversione degli irlandesi ebbe del miracoloso per il modo in cui avvenne, rapidissimo, radicale, incruento, testimonianza di un’autentica sete di significato trascendente dell'esistenza che aveva trovato piena soddisfazione nel Cristianesimo. Gli antichi celti, che si dilettavano di esporre le teste dei nemici uccisi, furono persuasi dal Cristo portato da Patrizio, e poi confermato dai suoi successori. L'Isola che gli stessi romani padroni del mondo intero avevano visto con diffidenza e timore divenne l'isola dei santi, dei monaci, dei mistici; un paese rapidamente evangelizzato che divenne immediatamente evangelizzatore, mandando per tutto il Medioevo i suoi missionari per tutta l'Europa, dall'Islanda alle più remote sponde del Mediterraneo. Un cristianesimo che seppe inculturarsi, assorbendo la religiosità pagana, purificando i contenuti dei miti, scartando il peggio e trattenendo i valori, secondo l'insegnamento di San Paolo.


La Questione Irlandese, di Claudia Cavallini

L'Irlanda e il suo contributo alla civiltà cattolica, di Giovanni Caselli

La Ruota dell'anno nel druidismo, di Jean Markale

L'astronomia e la prima cristianità in Irlanad, di Adriano Gaspani

Cerca

Associazione Amici di San Colombano per l'Europa - Via Ottavio Steffenini, 207 - 20078 San Colombano Al Lambro (MI) - C.F. 97481110159 - Privacy Policy