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A Bobbio sulla tomba dell’Abate per il XVIII Columban’s Day nel XIV Centenario della sua morte

Una grande folla si è riversata a Bobbio domenica 30 agosto 2015, quasi triplicando la popolazione di questo suggestivo luogo, antico sito monastico che viene indicato come uno dei borghi italiani da visitare almeno una volta nella vita. E per la prima volta, nei suoi 1400 anni di storia, Bobbio non ha mai accolto così tanta gente per san Colombano in una sola volta. Un’abbazia gremita all’inverosimile (mille posti a sedere per l’occasione), un maxischermo nei corridoi del chiostro per altre 300 persone e una piazza strapiena per coloro che non hanno potuto accedere all’interno. Ventidue i vescovi concelebranti insieme al Cardinale Scola, Inviato straordinario di Papa Francesco; oltre al vescovo di Piacenza-Bobbio, monsignor Gianni Ambrosio, hanno concelebrato una ventina di vescovi provenienti dall’estero, Irlanda del Nord, Francia, e dalle regioni settentrionali dell’Italia, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte. Erano presenti anche gli abati di Montecassino e dell’abbazia Sant’Anselmo di Roma, l’Assistente generale dell’Università Cattolica, monsignor Claudio Giuliodori e da Roma il segretario della Congregazione per il culto Divino Mons. Arthur Roche oltre a membri della Comece.

Il cardinale Scola ha tenuto al termine della solenne celebrazione eucaristica il saluto suo personale e a nome della delegazione pontificia formata dal vescovo irlandese Noel Treanor e dall’Abate primate dei benedettini dom Notker Wolf che ha pronunciato l’omelia.

Se nel 2000 il Grande Giubileo doveva essere il traguardo a cui tendere, il cammino di questo movimento di parrocchie non si arrestò ma subito riprese e con entusiasmo e ogni anno, da 18 anni, si ritrova nel nome di san Colombano; all’orizzonte si intravvedevano date giubilari della vita di Colombano che, ad una ad una, hanno segnato i nostri passi di comunità attente a leggere con l’aiuto di Colombano, i segni dei tempi fino a quest’anno, anniversario della sua nascita al cielo. Ma questo fiume in piena, ingrossatosi via via, non ha perso la sua carica iniziale e da Bobbio riprende il largo per lidi sempre nuovi a seminare germi di speranza, di unità e di fratellanza in Cristo.

Ecco che al termine della celebrazione, prima della benedizione papale, è stato dato l’annuncio della data e del luogo del prossimo Columban’s Day: Bregenz, in Austria, sul Lago di Costanza, domenica 3 luglio 2016.

Alla cena del pellegrino in 1400 si sono fermati per un momento di grande convivialità, e di amicizia; si respirava un’aria davvero europea tra i tavoli con tanti italiani provenienti dalle varie parrocchie, francesi, irlandesi, tedeschi e un gruppo di australiani guidati dai missionari di san Colombano che operano in quelle terre. La serata è poi proseguita con un grandioso concerto in abbazia illuminata da fasci di luce a rendere ancora più suggestiva l’atmosfera.


Manifesto Celebrazioni Colombaniane Giubilari

Columbans Youth Day

Programma XVIII Columbans Day

Invito Mons. Gianni Ambrosio al XVIII Columbans Day

Lettera di nomina dell'inviato speciale in latino

Bolla di Papa Francesco

Lettera del Segretario di Stato Card. Pietro Parolin

Omelia dell'Abate Primate dell'Ordine Benedettino

Saluto dell'Inviato Speciale del Papa il Card. Angelo Scola

Saluto ai pellegrini del Presidente Associazione Amici di San Colombano

Annuncio della data e della sede del XIX Columban's Day

Lettera Pastorale di Mons. Gianni Ambrosio Vescovo di Piacenza-Bobbio

Rassegna stampa: da "Il Nuovo Giornale"

Rassegna stampa: da "Il Cittadino"


 

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