La chiesa di San Colombano è un edificio religioso sito nella frazione di Moranego a Davagna, nella val Bisagno in provincia di Genova. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato Medio-Alto Bisagno dell'arcidiocesi di Genova.
Secondo alcune fonti locali la presenza di una chiesa nella frazione di Moranego è documentata a partire dal 23 aprile 1206. Nel 1304 fu unita sotto unico controllo del rettore della chiesa di san Tomaso di Boasi (Lumarzo) e dal 1311 suffraganea della pieve Santa Maria Assunta di Bargagli. Fu elevata al titolo di parrocchiale indipendente dal 1580.
Proprio a partire dal 1580 fino al 1582 subì una prima ricostruzione che divenne definitiva dopo i secondari lavori del 1635 - 1636. Secondo alcuni documenti della prima metà del XVII secolo la chiesa fu intitolata a san Bartolomeo apostolo, ma pochi anni dopo si ritornò all'antica intitolazione.
L'attiguo campanile fu costruito molto più tardi, nel 1828, ma appena cent'anni dopo la struttura campanaria rischiò di crollare; per tali motivi l'autorità competente vietò il transito in prossimità della chiesa e ordinando l'immediato sgombero della canonica e di un'altra abitazione. Poiché la situazione non presentò altre alternative, con ordinanza prefettizia del 27 novembre 1927 si ordinò la chiusura della struttura e nel settembre del 1928 si diede inizio alla demolizione.
Curiosamente la chiesa e il campanile non furono demoliti poiché nuovi lavori durati tre anni, commissionati dal curato di Rosso don Giovanni Battista Piccardo, permisero la riapertura della chiesa e il raddrizzamento della torre campanaria. La domenica del 9 agosto 1931 l'arcivescovo di Genova poté ufficializzare la solenne inaugurazione. Fu eletta in prevostura il 19 novembre del 1915 da monsignor Lodovico Gavoti.