Está aquí: Columban's Day I Vari Meetings - dal 2008 al 2017 2009 - Brugnato
Cinque Vescovi, una ventina di parroci con le loro comunità e altrettanti primi cittadini dei comuni, soprattutto italiani, legati alla memoria e alla devozione verso san Colombano hanno partecipato alla 12° edizione del Columban’s Day svoltosi a Brugnato, nella Diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato. Tra i pellegrini anche gruppi dalla Francia, in particolare da Luxeuil e Lantosque, dalla Germania, (di Friedrishafen) e dalla Svizzera, (Olivone).
A Presiedere la Solenne Concelebrazione il Vescovo diocesano Mons. Francesco Moraglia, insieme al vescovo emerito, Mons.Nino Staffieri, i Vescovo di Lodi, Mons. Giuseppe Merisi, di Piacenza Bobbio, Mons. Gianni Ambrosio (che è anche Delegato della CEI alla COMECE), di Down and Connor, in Irlanda, Mons. Donal Mc Keown.
A partire dal primo pomeriggio il piccolo comune è stato invaso dai pellegrini che hanno potuto visitare, grazie a un’efficiente servizio di guide turistiche, i monumenti che hanno reso famoso Bugnato nella storia: il palazzo vescovile con l’annesso museo, la Concattedrale-abbazia con il chiostro.
Le previsioni metereologiche non promettevano nulla di buono, e temporali si sono scatenati prima e al termine della giornata. Ma per tutto il periodo della celebrazione che si è tenuta nella piazza maggiore, poco distante dalla chiesa (la quale non sarebbe stata sufficiente a contente i fedeli arrivati) un bellissimo sole e un’aria leggera e rinfrescata hanno salutato il momento culmine dei tre giorni del Meeting.
Accanto all’altare allestito su di un grande palco, un gigantesco crocifisso d’argento, di tipica fattura ligure, e il busto argenteo contenente la reliquia più insigne del capo di san Colombano proveniente dall’abbazia di Bobbio.
Nell’omelia Mons. Moraglia ha voluto così sottolineare l’evento di fede che si stava vivendo: “ San Colombano non si sentì mai vincolato a confini etnici geografici, linguistici, culturali, ecco perché, a buon diritto, egli può essere detto un santo per l’Europa. Colombano è un santo per l’Europa; non solo per ciò che ha significato storicamente per il nostro continente ma per quello che, oggi, può dire, con la sua comprensione della realtà e dell’uomo, a noi cittadini d’Europa, sempre bisognosi di riscoprirne l’anima, la memoria e la nostra comune storia”.
Anche il sindaco Corrado Fabiani, dopo aver ricevuto le autorità in Sala Consigliare per un saluto e poi al Palazzetto-Centro Congressi per il benvenuto a tutte le delegazioni e i discorsi ufficiali, ha preso la parola al termine della funzione religiosa : “La secolare presenza a Brugnato della devozione a San Colombano Abate testimonia la profonda fede di questa comunità che ha saputo custodire e far vivere fino ad oggi l’esperienza religiosa dei monaci colombaniani di Bobbio, giunti in questo luogo tra il VII e l’VIII secolo, in seguito alla conquista della Liguria da parte dei Longobardi, e sull’orma della regola del Santo irlandese proseguivano nell’opera di evangelizzazione ed eressero l’abbazia brugnatese, che nel tempo si ingrandì fino a divenire un centro nevralgico sia religioso che economico.
Le nostre comunità attraverso i secoli hanno conservato e diffuso questa religiosità tramandataci da San Colombano: noi vogliamo continuare a conservarla e a diffonderla, perché vogliamo testimoniare nella società civile, nelle istituzioni, nella famiglia, nel luogo di lavoro, all’Europa e al mondo intero la nostra identità cristiana”.
Nel 2010 sarà la massima autorità della Chiesa Irlandese e convocare tutti i pellegrini, devoti, e figli spirituali di Colombano sparsi un po’ dovunque, soprattutto in Europa, nella Cattedrale di Armagh, sede primaziale di tutta l’Irlanda e che fu di san Patrizio. Sarà questa la prima volta, dopo quasi 1400 anni, che la terra di origine di Colombano ricorda così solennemente questa figura chiave nella storia d’Europa e della Chiesa in Europa
La giornata si è conclusa con la tradizionale cena del pellegrino a base di piatti tipici della zona, che tutti insieme vescovi, autorità civili, parroci e pellegrini hanno consumato sotto gli stand allestiti dalla Proloco prima di far ritorno ai loro paesi in attesa di darsi appuntamento, questa volta e per la prima volta tutti insieme in Irlanda.
Omelia di Mons. Francesco Moraglia
Discorso di Mons. Alberto Albani
Discorso del Sig. Corrado Fabiani
Annuncio del XIII Columban's Day
Rassegna Stampa: da "Il Nuovo Giornale" del 24/06/2009
Rassegna Stampa: da "Il Cittadino" del 04/07/2009
Rassegna Stampa: da "Il Cittadino" del 11/07/2009
Da 1 a 4 - Arrivo della reliquia di San Colombano
Da 5 a 18 - Il Columban's Day