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Brugnato per un giorno cittadina europea per il XII Columban’s Day

Cinque Vescovi, una ventina di parroci con le loro comunità e altrettanti primi cittadini dei comuni, soprattutto italiani, legati alla memoria e alla devozione verso san Colombano hanno partecipato alla 12° edizione del Columban’s Day svoltosi a Brugnato, nella Diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato. Tra i pellegrini anche gruppi dalla Francia, in particolare da Luxeuil e Lantosque, dalla Germania, (di Friedrishafen) e dalla Svizzera, (Olivone).

A Presiedere la Solenne Concelebrazione il Vescovo diocesano Mons. Francesco Moraglia,   insieme al vescovo emerito, Mons.Nino Staffieri, i Vescovo di Lodi, Mons. Giuseppe Merisi, di Piacenza Bobbio, Mons. Gianni Ambrosio (che è anche Delegato della CEI alla COMECE), di Down and Connor, in Irlanda, Mons. Donal Mc Keown.

A partire dal primo pomeriggio il piccolo comune è stato invaso dai pellegrini che hanno potuto visitare, grazie a un’efficiente servizio di guide turistiche, i monumenti che hanno reso famoso Bugnato nella storia: il palazzo vescovile con l’annesso museo, la Concattedrale-abbazia con il chiostro.

Le previsioni metereologiche non promettevano nulla di buono, e temporali si sono scatenati prima e al termine della giornata. Ma  per tutto il periodo della celebrazione che si è tenuta nella piazza maggiore, poco distante dalla chiesa (la quale non sarebbe stata sufficiente a contente i fedeli arrivati) un bellissimo sole e un’aria leggera e rinfrescata hanno salutato il momento culmine dei tre giorni del Meeting.

Accanto all’altare allestito su di un grande palco, un gigantesco crocifisso d’argento, di tipica fattura ligure, e il busto argenteo contenente la reliquia più insigne del capo di san Colombano proveniente dall’abbazia di Bobbio.  

Nell’omelia Mons. Moraglia ha voluto così sottolineare l’evento di fede che si stava vivendo:  “ San Colombano non si sentì mai vincolato a confini etnici geografici, linguistici, culturali, ecco perché, a buon diritto, egli può essere detto un santo per l’Europa. Colombano è un santo per l’Europa; non solo per ciò che ha significato storicamente per il nostro continente ma per quello che, oggi, può dire, con la sua comprensione della realtà e dell’uomo, a noi cittadini d’Europa, sempre bisognosi di riscoprirne l’anima, la memoria e la nostra comune storia”.

Anche il sindaco Corrado Fabiani, dopo aver ricevuto le autorità in Sala Consigliare per un saluto e poi al Palazzetto-Centro Congressi per il benvenuto a tutte le delegazioni e i discorsi ufficiali, ha preso la parola al termine della funzione religiosa : “La secolare presenza a Brugnato della devozione a San Colombano Abate testimonia la profonda fede di questa comunità che ha saputo custodire e far vivere fino ad oggi l’esperienza religiosa dei monaci colombaniani di Bobbio, giunti in questo luogo tra il VII e l’VIII secolo, in seguito alla conquista della Liguria da parte dei Longobardi, e sull’orma della regola del Santo irlandese proseguivano nell’opera di evangelizzazione ed eressero l’abbazia brugnatese, che nel tempo si ingrandì fino a divenire un centro nevralgico sia religioso che economico.

Le nostre comunità attraverso i secoli hanno conservato e diffuso questa religiosità tramandataci da San Colombano: noi vogliamo continuare a conservarla e a diffonderla, perché vogliamo testimoniare nella società civile, nelle istituzioni, nella famiglia, nel luogo di lavoro, all’Europa e al mondo intero la nostra identità cristiana”.

Nel 2010 sarà la massima autorità della Chiesa Irlandese e convocare tutti i pellegrini, devoti, e figli spirituali di Colombano sparsi un po’ dovunque, soprattutto in Europa, nella Cattedrale di Armagh, sede primaziale di tutta l’Irlanda e che fu di san Patrizio. Sarà questa la prima volta, dopo quasi 1400 anni, che la terra di origine di Colombano ricorda così solennemente questa figura chiave nella storia d’Europa e della Chiesa in Europa

La giornata si è conclusa con la tradizionale cena del pellegrino a base di piatti tipici della zona,  che tutti insieme vescovi, autorità civili, parroci e pellegrini hanno consumato sotto gli stand allestiti dalla Proloco prima di far ritorno ai loro paesi in attesa di darsi appuntamento, questa volta e per la prima volta tutti insieme  in Irlanda.

 


 Lettera Invito

 Programma

 Omelia di Mons. Francesco Moraglia

 Discorso di Mons. Alberto Albani

 Discorso del Sig. Corrado Fabiani

 Annuncio del XIII Columban's Day

 Rassegna Stampa: da "Il Nuovo Giornale" del 24/06/2009

 Rassegna Stampa: da "Il Cittadino" del 04/07/2009

 Rassegna Stampa: da "Il Cittadino" del 11/07/2009


 

 

Da 1 a 4 - Arrivo della reliquia di San Colombano
Da 5 a 18 - Il Columban's Day

 

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