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Da Luxeuil il messaggio di Colombano diffuso in tutta la Francia
in occasione del X Columban’s Day

Ancora una volta la città di Luxeuil che, nella storia dell’Europa, fin dalle sue origini, ha dato un importante contributo alla diffusione del messaggio evangelico per mezzo della regola monastica qui composta da San Colombano,  ha tenuto fede alla sua vocazione. E questa graziosa cittadina dell’Haute Saone , con i moderni mezzi della comunicazione, ha irradiato in  tutta la Francia il suo messaggio di unità  e libertà nella dignità , valori cari a Colombano suo fondatore.

Tutto questo è avvenuto in occasione della X^ Edizione del Meeting internazionale della comunità colombaniane che per la prima volta si danno appuntamento nel luogo in cui per  vent’anni il monaco irlandese è stato abate, maestro di monaci e di santi, faro di cultura.

Luxeuil-les Bains ha accolto per due giornate i pellegrini provenienti dalle parrocchie della Francia, Italia, Lussemburgo, Belgio, Svizzera, Irlanda, Austria, Germania. Sabato 30 giugno, dopo il benvenuto da parte del Sindaco all’Hotel de Ville, dove i vari gruppi hanno potuto conoscersi e in molti casi rincontrarsi, si è tenuto il concerto della sera, un’elevazione spirituale che ha introdotto i pellegrini alla grande giornata di domenica.

La parrocchia di San Colombano al Lambro era rappresentata da più di 50 pellegrini, guidati dal parroco don Mario Cipelli e dal Comitato Colombaniano ideatori e organizzatori dei primi quattro  Columban’s Day proprio nel Borgo Insigne. Ha accolto l’invito a partecipare anche il  Vescovo Mons. Giuseppe Merisi che ha concelebrato  con l’Arcivescovo di Besançon Mons. André  Lacrampe e il Vescovo Emerito Mons. Lucien Daloz nella grande abbazia dedicata a SS.Pietro e Paolo gremita all’inverosimile. Coro, orchestra, grande apparato liturgico e il Pontificale ripreso in diretta Tv dall’emittente nazionale France2.

Durante l’omelia l’arcivescovo si è così rivolto ai presenti e ai telespettatori francesi:

Noi siamo gli eredi di Colombano e l’abbazia di Luxeuil rimane il simbolo tangibile di questa eredità; dapprima piccolo seminario è tuttora centro pastorale, luogo di formazione scolastica, di incontro e di scambi interculturali. “Dalla tua isola di pace, al di là della terra e del mare, il cammino è tracciato, Colombano ha camminato! Come ogni vocazione, quella di Colombano ha richiesto molto distacco, molto amore e molta passione e la statua eretta all’entrata della basilica testimonia la sua energia e il suo dinamismo. Amare è dare tutto e dare se stesso. Questo vale tanto per la vocazione al matrimonio quanto per il celibato consacrato o no.”

Al termine della  solenne liturgia eucaristica nel cortile d’onore dell’Abbazia, prima del pranzo offerto a tutti i convenuti, si sono tenuti i discorsi ufficiali del primo cittadino, dell’arcivescovo, del Presidente dell’Associazione degli Amici di San Colombano.

Anche il Vescovo Merisi, a nome del folto gruppo dei pellegrini italiani, ma anche come rappresentante per la CEI alla Conferenza degli Episcopati dell’Unione Europea a Bruxelles, ha tenuto un breve e incisivo discorso sull’importanza di questi momenti di aggregazione e di testimonianze di fede per l’Europa in un mondo sempre più secolarizzato

Davanti a più di un migliaio di persone è stato poi dato l’annuncio della data e del luogo del prossimo Meeting, che si terrà a Biandrate (NO), Parrocchia di San Colombano e Diocesi di Vercelli  il 7 luglio 2008.

La giornata si è conclusa con il concerto sinfonico dell’orchestra S.Colombano di 80 elementi nella medesima Abbazia, teatro per due giorni di un grande evento la cui portata non siamo in grado di prevedere: Luxeuil ha ospitato un movimento che, nelle rispettive parrocchie ed ambiti dove la memoria e l’insegnamento del Beato Colombano continuano ad essere di riferimento per il credente di oggi, sta cercando in questi anni di dare all’Europa un contributo nella riscoperta delle proprie radici per  ritrovare quel fermento di cui ha bisogno per una nuova evangelizzazione.

A suggello della giornata carica di speranza e di tanti propositi  i principali concelebranti hanno   indirizzato al Segretario di Stato Card. Tarcisio Bertone un documento nel quale ancora una volta sottolineano l’importanza di dare all’Europa un nuovo patrono, perché desiderio di tanti uomini e donne di buona volontà che vedono in San Colombano non solo un protettore ma anche un ispiratore di un movimento, in un tempo di crisi di valori, che susciti ancora tanto entusiasmo e fiducia nel messaggio di attualità che esso propone per la Chiesa e la società che è in Europa . Nella lettera è contenuto anche un indirizzo di saluto al Santo Padre perché sia costantemente informato di questa esperienza ecclesiale e continui ad assicurare la sua paterna benedizione su tutti coloro che vivono con passione questo impegno.


 Invito e Programma

 Omelia di Mons. André Lacrampe

 Benedizione di Papa Giovanni Paolo II

 Rassegna Stampa: da "La Trebbia" del 19/06/2007

 Rassegna Stampa: da "Il Cittadino" del 27/06/2007

 Rassegna Stampa: da "Il Cittadino" del 10/07/2007

 Rassegna Stampa: da "L'Avvenire" del 20/07/2007


 

 

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